venerdì 22 dicembre 2006

... sono belle.

"In verità tutte le cose piccole sono belle"
Sei Shõnagon

Introducendomi alle feste imminenti, uso il verbo introdurre non a caso... come atto di metter piede in questo attimo che fino ad ora mi aveva visto solo come osservatore casuale e riflessivo, mi rendo sempre maggiormente conto di quanto Dio possa davvero riesiedere nelle piccole cose... sono "ateo" non fraintendetemi... parlo di quel dio che rende la vita piena di meraviglia e stupore, non di quello che promana dai pulpiti o da una finestra...
Sarà banale come pensiero per alcuni, ma mi chiedo sempre più sovente, non sarà che la banalità non è altro che la maschera dietro cui celiamo ciò che è più vero e sincero della vita, per sfuggire dai rimorsi di una ricerca del vuoto e materiale?

giovedì 21 dicembre 2006

Un germoglio...

Ragionevolmente riprendo il filo di un discorso interrotto... forse no... meglio sospeso nel mentre di qualche tempo addietro... quando un trasloco dell'anima portò a lasciar da parte pensieri in parole per un silenzioso momento di stasi e quiete.

Nulla che abbia il sapore del tempo dimenticato, solo un lento adagiarsi ai margini del fiume che scorre impetuoso e senza coscienza... in fondo non era altro che lanciare un sasso ogni tanto nel suo corso, assistere al rapido dipanarsi di cerchi concentrici e poi nulla più... la corsa verso un laggiù oltre l'orizzonte non può arrestarsi, non ora, non per me... e non ti illudere, neanche per te in fondo...

E ora, dunque, cos'è cambiato? Molto anche, se vi pare, ma poco importa qui... che infine ho ripreso per qualcuno, oppure ho appena iniziato, per altri, a ridisegnare nella sabbia i miei sogni... a plasmare colle nuvole i miei pensieri... a sussurrare nel vento le mie parole...

... insomma un nuovo germoglio, da vecchie, ma robuste, radici... se volete...