"Suono davanti a un pubblico da quando avevo 13 anni - racconta Dulli - e non mi sono mai preoccupato di dove fossi, di quale tipo di audience avessi davanti, ma solo del concerto in sè. Amo suonare in altri Paesi, Italia inclusa, ma sarei eccitato anche se suonassi al polo nord per un pubblico di orsi bianchi. Puoi chiederlo a qualsiasi musicista: quando il pubblico e il gruppo diventano un'unica cosa è come fare la miglior scopata della tua vita!".
Greg Dulli: il rock è sesso senza confini
Parlarvi di Greg Dulli, della sua musica e della sua sigaretta è come raccontarvi di un noir di un genere, di una sensazione, di un colore... della mancanza di qualsiasi consolazione liberatoria per la cattura di un 'colpevole' o della scoperta di un 'perchè' ad una responsabilità non sociale... Ma se, come dice qualcuno, "il noir non è un genere" quanto piuttosto "un tono generale, una serie di motivi, un insieme di sottogeneri", allora anche Greg Dulli lo è e con lui la sua sigaretta.
Così la sua musica, passi essa per gli Afghan Whigs o i The Twilight Singers, in questo suo crogiuolo di soul country e hard boiled rock, è nè più nè meno un insieme di stati d'animo che ben si accompagnano alle notti solitarie nella propria tana o alle letture isolate di un tram che viaggia... poco importa, accompagnati da un po' di compagnia e il fumo di una sigaretta, tutto il mondo si intona in una dimensione noir.
E se questa breve lettura vi ha messo un po' di curiosità, dire che da Black Love incominciare dovreste...
Greg Dulli: il rock è sesso senza confini
Parlarvi di Greg Dulli, della sua musica e della sua sigaretta è come raccontarvi di un noir di un genere, di una sensazione, di un colore... della mancanza di qualsiasi consolazione liberatoria per la cattura di un 'colpevole' o della scoperta di un 'perchè' ad una responsabilità non sociale... Ma se, come dice qualcuno, "il noir non è un genere" quanto piuttosto "un tono generale, una serie di motivi, un insieme di sottogeneri", allora anche Greg Dulli lo è e con lui la sua sigaretta.
Così la sua musica, passi essa per gli Afghan Whigs o i The Twilight Singers, in questo suo crogiuolo di soul country e hard boiled rock, è nè più nè meno un insieme di stati d'animo che ben si accompagnano alle notti solitarie nella propria tana o alle letture isolate di un tram che viaggia... poco importa, accompagnati da un po' di compagnia e il fumo di una sigaretta, tutto il mondo si intona in una dimensione noir.
E se questa breve lettura vi ha messo un po' di curiosità, dire che da Black Love incominciare dovreste...