Greg Dulli: il rock è sesso senza confini
Parlarvi di Greg Dulli, della sua musica e della sua sigaretta è come raccontarvi di un noir di un genere, di una sensazione, di un colore... della mancanza di qualsiasi consolazione liberatoria per la cattura di un 'colpevole' o della scoperta di un 'perchè' ad una responsabilità non sociale... Ma se, come dice qualcuno, "il noir non è un genere" quanto piuttosto "un tono generale, una serie di motivi, un insieme di sottogeneri", allora anche Greg Dulli lo è e con lui la sua sigaretta.
Così la sua musica, passi essa per gli Afghan Whigs o i The Twilight Singers, in questo suo crogiuolo di soul country e hard boiled rock, è nè più nè meno un insieme di stati d'animo che ben si accompagnano alle notti solitarie nella propria tana o alle letture isolate di un tram che viaggia... poco importa, accompagnati da un po' di compagnia e il fumo di una sigaretta, tutto il mondo si intona in una dimensione noir.
E se questa breve lettura vi ha messo un po' di curiosità, dire che da Black Love incominciare dovreste...