giovedì 4 gennaio 2007

Passata la festa, gabbato lo santo...

e così è, se vi pare... (mi perdoni Pirandello per prendere spesso a prestito queste sue parole)

Eccoci di nuovo con un anno (convenzionale) nuovo di zecca e pregno di tutti quei buoni propositi che ci siamo ripromessi pochi giorni/ore fa... da qui il santo gabbato come sempre. Ma non è poi così male tutto ciò: è quello che più ci rende umani e distanti dal divino, non per nulla perseverare è diabolico... forse perchè in fondo siamo più vicini alla dimora del diavolo, al centro della terra, che a quella del signore, nell'alto dei cieli... se ci avesse tenuto un po' più prossimi, poteva darsi che le cose sarebbero state un po' migliori o meno peggio che dir si voglia per quelli del bicchiere mezzo pieno. E dunque...

Siamo al 4 Gennaio di già e tutto ha ripreso coi soliti ritmi e rituali, piccole costanti che rendono la vita più semplice e tranquilla, che tutti anelano ai cambiamenti, ma alla fine godono dell'essere comfortevolmente idioti...

When I was a child
I caught a flecting glimpse
Out of the corner of my eye
I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone
And I have become
Comfortably numb
Pink Floyd

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Doc, ben ritrovato!

"tutti anelano ai cambiamenti, ma alla fine godono dell'essere comfortevolmente idioti..."

La verità di questa affermazione è disarmante!!!!

Dr Jester ha detto...

E GRAZIE!

Forse è disarmante perchè è semplice... ma servirà a cambiare qualcosa? Mi andrebbe bene anche in peggio... almeno sarebbe un cambiamento! ;)